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lunedì 1 novembre 2010

Shadow

shadowDavid è stato in guerra in Iraq ma ora sta finalmente realizzando il suo sogno: fare biking in una zona crepuscolare e affascinante fra boschi e montagne.
Arrivato al Passo dell’ombra, dentro ad un rifugio, incontra una moretta che viene importuna da due cacciatori. Lui prende le sue difese e i due ceffi gli promettono una punizione.
Arriverà uno molto più cattivo ad accontentare tutti.
Avevo sentito parlare bene di questo secondo film di Zampaglione, ma il consiglio è un tiro mancino.
Il regista-cantante-autore si è scritto anche la colonna sonora, e non è malaccio, non fosse per l’aggiunta della canzone che fa “c'è una strada nel bosco, il suo nome conosco, vuoi conoscerlo tu?”. Ha avuto in me un effetto comico. Suggestiva anche la location montana.
È invece la storia a presentare cedevolezza, assurda fin dall’inizio con un rifugio dalla credibilità zero.
Tutti conosciamo almeno una ragazza che fa biking da sola in montagna... Normalissimo mettersi a contemplare un laghetto e amoreggiare improvvisamente, e dementemente, durante una fuga quando si è inseguiti da uomini armati. Soprassediamo sugli ormai classici: ci siamo persi, la bussola non funzione, beh allora, dividiamoci.
Con la seconda parte del film si passa dal sottogenere "survivor" al "torture", a dir la verità un po’ noiosetto nonostante arrivino le scene più cruente. Qui c'è anche l’aggancio esplicito al sotto-tema di critica sociale, con il rimando ai drammi umani dei vari conflitti recenti e passati. In particolare da segnalare il precedente taglio della palpebra, ossia la recisione di un filtro per l’occhio, atto di derivazione buñuelliana, che sottolinea il peso del "dover" vedere (il protagonista come testimone oculare/spettatore di atrocità).
Arriva il salvifico finale, l’escamotage, non certo originale, per ridurre l’effetto delle idiozie narrative e spazzare la sensazione beffa con una licenza “d’incubo”.
A me sembra che questo Shadow sia niente di più che il lavoretto di un appassionato del genere, che cita, omaggia e gira con un pizzico di furbizia e senza gran personalità.
Sgradito
| Reg: 5 | Rec: 5 | Fot: 6 | Sce: 4 | Son: 6 |

Qualcosa in comune con: