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domenica 30 settembre 2012

Quali sono i Supereroi? - The Avengers

the-avengers-supereroi-da-strapazzo
Mi metto l'armatura (cit.) e scrivo con toni pacati che questo film campione d’incassi per i miei gusti è una deiezione. Se dovessi dargli un voto oggettivo probabilmente raggiungerebbe comunque la sufficienza, un po’ per alcune scene impressionanti e un po’ per riuscire ad insinuare, fra le varie esplosioni, ideologici inserti di “senso” che comunque disprezzo nel loro valore.
Il nodo cruciale di The Avengers era quello d’unire supereroi diversi, non solo come presenza, ma anche come azione. Come avviene?
Con un pretesto, la morte di un personaggio secondario che improvvisamente li accomuna tutti, facendogli mettere da parte le forti individualità e gli attriti personali per vendicarsi e combattere uniti contro la causa… Vi ricorda niente?
Nei fatti che ruolo hanno questi personaggi nella battaglia contro il nemico degli StatiUniti/Mondo?
Bisogna spostare in secondo piano l'"action" e interpretare l'"operate".
Una delle cose che si può riscontrare è l’ironica celebrazione dell’inutilità del soldato Capitan America, eroe vecchio stampo di una società superata, anzi praticamente appartenente ad un’era geologica diversa, infatti deve essere scongelato. Al “vecchio” Capitan Findus gli si lascia l’illusione di comandare, ma nella pratica è soppiantato dall’unico vero supereroe in grado di compiere l’azione salva StatiUniti/Mondo, colui che si staglia sugli altri (costretti a rimanere a terra), ossia il possessore di capitale, l’egocentrico, il tecnologico e, a detta sua, filantropo - perché vuole piacere a tutti e quindi deve essere amato anche da chi è povero -, sto ovviamente parlando di Tony Starks, alias Iron Man.
A fianco di questa figura c’è un altro eroe che prova a strisciare/sbalzare via dalla mediocrità del gruppetto ed è piazzato come un’entità latente, infatti è più evocato che chiamato per nome: è Hulk, o meglio l’incontrollabile rabbia di Hulk. Una rabbia potentissima e preoccupante, è proprio il ricco Starks a riconoscerlo bene, se lo aspetta (finale) e la/lo teme. Starks in fondo è forte solo grazie alla corazza robotica costruita con la ricchezza, ma è sempre a rischio che finisca la batteria, l’energia, e allora sarebbe in balia della rabbia. Ma non c'è spazio per questo confronto: improvvisamente anche la rabbia diventa controllabile e incanalata contro il nemico comune.
Gli dei, o meglio semi-dei, fanno la loro parte: presenza. Si contraddistinguono per l’inadeguatezza e per la preoccupazione di ripristinare lo stato di famiglia o la ricerca di dominio sugli uomini, senza poi rivelarsi efficaci sul campo.
Infine ci sono un uomo e una donna, Occhio di Falco e Vedova Nera, senza veri poteri straordinari, solo qualche abilità, ma se non fossero carini susciterebbero quasi pena per la loro poca rilevanza.
Ecco, questo sarebbe il manipolo di vendicatori che uniti dal sacrificio di un conoscente decidono che devono unire le forze per salvare il pianeta under-attack. Se a voi piacciono, divertono, sembrano eroi...
Mentre scrivo mi rendo conto di non avere, in fondo, la competenza per esprimere questi giudizi secchi sulla rappresentazione dei Supereroi, non conosco le "vere" biografie dei personaggi Marvel ed è lampante che nel film ci siano anche dei rimandi inseriti in modo allusivo, ma posso comunque dare la mia visione parziale, quella che dei personaggi in tutina esce da questo film.
Finito The Avengers m'è venuto da gridare: «Aridateme gli X-Men!». Sgradito

venerdì 28 settembre 2012

Tears of Steel


Dopo Elephants Dream, Big Buck Bunny e Sintel è uscito il quarto cortometraggio realizzato dalla Blender Foundation con Software Free ed Open Source. Si intitola Tears of Steel e potete vederlo qui sopra gratis su youtube o scaricarlo in vari formati.
Il corto è stato prodotto grazie al crowd-funding degli utilizzatori del programma open source per creazioni 3D Blender.
Il film e il materiale usato è rilasciato sotto licenza Creatieve Commons 3.0 Attribution license. 
Chi lo desidera può acquistare il box con 4 DVD.

mercoledì 26 settembre 2012

La trottola di Inception

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Subito dopo aver visto Inception tutti vorrebbero avere l'inutile trottolina di metallo da tenere in tasca, quella che Dom Cobb e prima di lui la moglie Mal usavano come totem per capire se si trovavano nella realtà o nel sogno (per approfondimenti rimando all'appendice del post della visione del film).
Navigando sul web sono approdato su The Fancy, sito web di social photo sharing (con app per iPhone e Android) che seguendo l'onda del Pinterest-style permette di "spillare" una specie di lista dei desideri, di cose possedute e gadget originali da acquistare, con orientamento sul lato commerciale: praticamente una grande vetrina pubblicitaria.
Nel sito in questione c'è anche la replica della Trottolina di Inception... Per 20$!!!
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Ovviamente sconsiglio l'acquisto, se proprio non resistete al capriccio d'avere la trottolina rivelatrice nelle vostre tasche, vi esorto prima a sottoporvi all'innesto dell'idea che potete benissimo farne a meno. 
Se non attecchisce tenete in considerazione che c'è anche la versione made in china a 5$.
Se invece dopo il tentativo fallito dell'innesto siete pure peggiorati e volete anche il totem di Arthur, ossia il dado, in teoria truccato, guardate alla bustina ricamata di "Inception Totems - Spinning Top & Red Die" che li contiene entrambi per 9£.

martedì 25 settembre 2012

Cinematografia Europea - film gratis online


Europa Film Treasures è una piattaforma in 5 lingue (inglese, francese, spagnolo, italiano e tedesco) dove guardare liberamente i film del cinema degli albori che sono stati conservati negli archivi di una rete di una trentina di cineteche europee.
Oltre 180 tra film e filmini disponibili per la visione in streaming. Una selezione di vario genere (commedia, fantascienza, erotico, western, animazione, ecc.) che a partire dal 1895 copre circa un secolo di cinema ed è oggi accessibile a tutti.

sabato 8 settembre 2012

Leone d'oro 69^ Mostra del cinema di Venezia

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Il Leone d'Oro della 69^ Mostra del Cinema di Venezia l'ha vinto Kim Ki-Duk per Pietà uno dei pochi film che ha avuto un riverbero immediatamente positivo e generalizzato del pubblico che l'ha visto al Lido; a parte Mereghetti che l'ha definito un film meccanico.
Il cinema italiano porta a casa poco in fatto di premi, ma sembra si sia difeso almeno dignitosamente. Bellocchio che nella precedente edizione aveva vinto il premio alla carriera è rimasto a bocca asciutta con la sua Bella addormentata.
Nel complesso è sembrata una Mostra senza sprazzi particolari, in linea coi tempi. Mi fa piacere che anche quest'anno, come l'anno scorso, abbia vinto il Leone d'Oro uno dei miei 10 registi preferiti (edizione 2008).

  • LEONE D'ORO: Pietà di Kim Ki-Duk
  • Leone d'argento miglior regia:  Paul Thomas Anderson per The Master
  • Premio speciale della giuria:  Paradies: Glaube di Ulrich Seidl
  • Coppa Volpi migliore attrice: Hadas Yaron per Fill the void
  • Coppa Volpi miglior attore:  Philip Seymour Hoffman e Joaquim Phoenix per The Master


Trailer di Pietà: