blocco minilista tutti i film serie tv varie cinema 100 film preferiti informazioniblocco mini

domenica 14 marzo 2010

Macbook incompatibile con Il Recidivo?


macbook fail
Questo post doveva avere un altro titolo e quello che doveva comparire era una classica visione cinematografica, ossia la recensione di The Hurt Locker.
Purtroppo ho avuto la malaugurata idea di installare sul mio Macbook una nuova versione di Ubuntu considerato che quella già presente, dopo un aggiornamento, aveva zittito il sistema. Ma la Apple non sembra ben disposta ad accogliere altri ospiti e al riavvio c’era solo una schermata con sfondo grigio, senza nessuna icona del sistema operativo.
Ora non vi annoierò con i particolari sul perché e il per come, fatto sta che l’unica via rapidamente accessibile è stata quella di cancellare tutto il disco formattandolo e senza la possibilità di recuperare prima i dati, nemmeno quelli nella partizione creata per evitare che un problema del sistema operativo mi impedisse di raggiungerli.
Qualcuno dirà che il Mac ha la sua Time Machine e che se l’avessi usata non avrei perso niente, oltre al tempo per ripristinare il sistema, ma ciò sarebbe stato valido solo se l’avessi utilizzata su un disco esterno (che non ho) perché, come ho detto, non riuscivo ad accedere a nessuna partizione del disco interno, neanche utilizzando un live-cd.
Per fortuna tengo i dati “importanti” su una chiavetta usb della quale faccio un backup periodico, ma sfortunatamente il post su Hurt Locker era sulla scrivania, perché doveva essere pubblicato, ed insieme a tre mesi di link interessanti sul mondo Mac, programmi specifici da provare e alcuni album musicali, sono andati perduti per sempre.

Chiudo questo post, un po' sfogo e un po' giustificazione (dato che non so se avrò voglia di riscrivere la recensione di The Hurt Locker), con quello che l'accaduto mi ha ancora una volta smosso come personale esigenza tecnologica: un notebook con design e qualità da Mac e installata sopra una versione di Ubuntu ottimizzata per quel hardware in modo tale da permettere temperature di utilizzo contenute, silenziosità e una autonomia della batteria di almeno 5 ore effettive.
Canonical "I have a dream" e per voi potrebbe essere la strada per sfondare, magari guadagnare e aumentare sicuramente la diffusione di Linux: accordatevi con qualche produttore e offriteci un U-book o un Ubuntubook!

Qualcosa in comune con: