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venerdì 29 febbraio 2008

Consigli per i film del week-end

Venerdì:
Soy cuba - 01:45, RaiTre
Sabato:
Z la formica- 21:10, Italia
Il gladiatore - 21:10, Canale 5
Il mammuth siberiano - 01:50, RaiTre
Domenica:
Mulholland drive - 23:30, Retequattro
Una calibro 20 per lo specialista - 01:55, La7

AL CINEMA: Persepolis di M.Satrapi, V.Paronnaud

giovedì 28 febbraio 2008

I cento (+1) film italiani

I cento (+1) film italiani








Dopo la lista dei miei cento film preferiti (alle 19.00 del 25 gen 2008) annoto qui sotto la lista fatta dalla Casa del cinema di Roma che, con un gruppo di dieci "esperti", ha scelto i cento e uno film italiani (fra il 1942 e il 1978) che hanno contribuito a formare la memoria collettiva del nostro Paese.

Cronaca di un amore (Antonioni, 1950)
Il grido (Antonioni, 1957)
L’eclisse (Antonioni, 1962)
I pugni in tasca (Bellocchio, 1965)
La Cina è vicina (Bellocchio, 1967)
Nel nome del padre (Bellocchio, 1972)
Il conformista (Bertolucci, 1970)
Novecento (Bertolucci, 1976)
Quattro passi tra le nuvole (Blasetti, 1942)
Prima comunione (Blasetti, 1950)
Arrangiatevi! (Bolognini, 1959)
Il bell’Antonio (Bolognini, 1960)
La città dolente (Bonnard, 1949)
Chi lavora è perduto (Brass, 1963)
Pane e cioccolata (Brusati, 1974)
Leoni al sole (Caprioli, 1961)
Due soldi di speranza (Castellani, 1951)
Pane amore e fantasia (Comencini, 1953)
Tutti a casa (Comencini, 1960)
Lo scopone scientifico (Comencini, 1972)
Una donna libera (Cottafavi, 1954)
Napoletani a Milano (De Filippo, 1953)
Riso amaro (De Santis, 1949)
Diario di un maestro (De Seta, 1972)
I documentari di De Seta (De Seta, 1954-59)
Sciuscià (De Sica, 1946)
Ladri di biciclette (De Sica, 1948)
Miracolo a Milano (De Sica, 1951)
Umberto D (De Sica, 1952)
L'oro di Napoli (De Sica, 1954)
Don Camillo (Duvivier, 1952)
Domenica d'agosto (Emmer, 1950)
La famiglia Passaguai (Fabrizi, 1951)
Lo sceicco bianco (Fellini, 1952)
I vitelloni (Fellini, 1953)
La strada (Fellini, 1954)
Le notti di Cabiria (Fellini, 1957)
La dolce vita (Fellini, 1960)
Otto e mezzo (Fellini, 1963)
Amarcord (Fellini, 1974)
La donna scimmia (Ferreri, 1963)
Dillinger è morto (Ferreri, 1968)
L'udienza (Ferreri, 1971)
Cielo sulla palude (Genina, 1949)
Il cammino della speranza (Germi, 1950)
Divorzio all’italiana (Germi, 1961)
Signore e signori (Germi, 1966)
Carosello napoletano (Giannini, 1953)
Febbre di vivere (Gora, 1953)
Mafioso (Lattuada, 1962)
La spiaggia (Lattuada, 1953)
Luci del varietà (Lattuada e Fellini, 1950)
La vita agra (Lizzani, 1964)
Banditi a Milano (Lizzani, 1968)
Gli sbandati (Maselli, 1955)
Catene (Matarazzo, 1949)
Guardie e ladri (Monicelli, 1951)
Un eroe dei nostri tempi (Monicelli, 1955)
I soliti ignoti (Monicelli, 1958)
La grande guerra (Monicelli, 1959)
Un borghese piccolo piccolo (Monicelli, 1977)
Il posto (Olmi, 1961)
L’albero degli zoccoli (Olmi, 1978)
Accattone (Pasolini, 1961)
Comizi d’amore (Pasolini, 1965)
Uccellacci e uccellini (Pasolini, 1966)
Indagine su un cittadino… (Petri, 1970)
Il sole negli occhi (Pietrangeli, 1953)
Io la conoscevo bene (Pietrangeli, 1965)
La battaglia di Algeri (Pontecorvo, 1966)
Poveri ma belli (Risi, 1956)
Una vita difficile (Risi, 1961)
Il sorpasso (Risi, 1962)
I mostri (Risi, 1963)
I magliari (Rosi, 1959)
Salvatore Giuliano (Rosi, 1962)
Le mani sulla città (Rosi, 1963)
Il caso Mattei (Rosi, 1972)
Cadaveri eccellenti (Rosi, 1976)
Roma città aperta (Rossellini, 1945)
Paisà (Rossellini, 1946)
Stromboli (Rossellini, 1949)
Europa 51 (Rossellini, 1952)
Fantozzi (Salce, 1975)
C’eravamo tanto amati (Scola, 1974)
Una giornata particolare (Scola, 1977)
La provinciale (Soldati, 1953)
Totò a colori (Steno, 1952)
Un americano a Roma (Steno, 1954)
Padre padrone (Taviani, 1977)
La lunga notte del 1943 (Vancini, 1960)
Ossessione (Visconti, 1943)
La terra trema (Visconti, 1948)
Bellissima (Visconti, 1951)
Senso (Visconti, 1954)
Rocco e i suoi fratelli (Visconti, 1960)
Il Gattopardo (Visconti, 1963)
L’onorevole Angelina (Zampa, 1947)
L’arte di arrangiarsi (Zampa, 1954)
Il medico della mutua (Zampa, 1968)
La ragazza con la valigia (Zurlini, 1960)
Fonte: [Il Corriere]

lunedì 25 febbraio 2008

Oscar 2008

Oscar 2008








Stavo leggendo i risultati degli Oscar 2008 domandandomi se fare un post sul blog, poi ho visto anche la richiesta di Fabrizio ed eccomi qui.
L'ottantesima edizione della celebre premiazione cinematografica statunitense ha dato questi risultati:
  • Miglior film: Non è un paese per vecchi
  • Miglior regia: Joel Coen e Ethan Coen
  • Miglior film straniero: Il falsario - Operazione Bernhard
[Per l'elenco completo vedere qui.]

Non posso dire praticamente niente perchè fra tutti i film nominati ho visto solo "Across the Universe" candidato per i migliori costumi.
A numero di statuette il vincitore è il film dei fratelli Coen (4) seguito a ruota da "The Bourne Ultimatum" (3). Quello che si può ritenere mezzo sconfitto è "Il petroliere" che delle otto nomination ne ha concretizzate solo due (miglior attore protagonista e miglior fotografia).
A me non piace molto la premiazione degli Oscar in generale, un po' troppo sbilanciata verso il glamour e spesso i premi sono il risultato delle correnti d'interesse interne all'Academy, ma ovviamente i film premiati sono sicuramente degni d'essere guardati... "vedremo".

Hot fuzz

Hot fuzzNick Angel è troppo bravo, fa l'agente di polizia a Londra e ha il 400% di arresti in più rispetto ai colleghi facendoli sfigurare. Per questo, per punizione, viene promosso a sergente e spedito a Sanford, un paesino di campagna nominato più volte “Villaggio dell’anno”, nel quale accadono strani incidenti.
L'occhio vigile di Angel non si farà scappare le coincidenze e cercherà a tutti i costi di riportare la legalità nonostante le difficoltà di integrazione con la piccola comunità.
Hot fuzz è una bella delusione, il regista Edgar Wright non riesce ad uguagliare la geniale demenzialità de “L'alba dei morti dementi”. Questa volta il terreno e quello degli action polizieschi all'americana con montaggi sincopati e sparatorie varie, ma il film manca di sostanza e nella seconda parte inizia ad annoiare. Male per un film che vuol far ridere.
Sgradito
| Reg: 7 | Rec: 5 | Fot: 6 | Sce: 6 | Son: 6 |

giovedì 21 febbraio 2008

Consigli per i film del week-end

Consigli per i film del week-endVenerdì:
Brother - 02:25, Retequattro
The general - 03:30, RaiTre
Sabato:
La caccia - 23:00, La7
La grande seduzione - 01:15, RaiUno
Il cimitero del sole - 01:40, RaiTre
Porci, geishe e marinai - 03:05, RaiTre
Domenica:
La costa del sole - 23:25, Retequattro
New york, New york - 01:25, La7

AL CINEMA: Il futuro non è scritto di J.Temple


mercoledì 20 febbraio 2008

Cloverfield

Cloverfield“Cloverfield” è il nome in codice di un caso speciale del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti, quello che vedremo è il contenuto della memoria di una telecamera amatoriale che ha immagazzinato le vicende di un gruppo di amici durante un catastrofico attacco a Manhattan da parte di una misteriosa e gigantesca creatura.
Il film gioca con la memoria visiva post undici settembre e, storia sentimental-giovanilistica a parte, cerca di fare un certo discorso sulla visione voyeristica.
Il “possessore” della macchina da presa non è più un documentarista di professione bensì una persona qualunque, uno sprovveduto qualsiasi. Sono quindi i “micro media” del quotidiano (cellulari e videocamere) che diventano i nuovi costruttori di un paradigma esistenziale e visivo. Alla base c'è il bisogno dell'homo videns a cui non basta più il racconto, “deve vedere” e “deve mostrare”, e con il pretesto di documentare auto alimenta la sua bramosia.
L'effetto undici settembre si fa sentire anche nell'atmosfera e il “dobbiamo andarcene da qui, non siamo al sicuro”, detto dai protagonisti, evidenzia un'insicurezza in casa propria e una minaccia costante che non si esaurisce neppure spostandosi.
Purtroppo il film nel complesso risulta poco spontaneo, con elementi di debolezza come le interruzioni dei frammenti del filmato sotto impresso che, nonostante vogliano probabilmente sottolineare anche la spettacolarizzazione dell'intimità, insita nella liberalizzazione della ripresa amatoriale, risultano un po' stonati. Il ritmo e le immagini sono comunque appassionanti.
Alla fine una domanda sorge spontanea: che videocamera avevano?
In questa battaglia al “mostra il mostro” è lei la vera vincitrice, inarrestabile, indistruttibile, senza problemi di durata batterie, di luce e condizioni ambientali, e in grado di trasformare un neofita in un cameraman provetto.
Deliziato
| Reg: 7 | Rec: 5 | Fot: (6) | Sce: 5 | Son: 7 |

sabato 16 febbraio 2008

La ballata di Stroszek

La ballata di StroszekBruno Stroszek esce di prigione, torna un uomo libero nella grigia Berlino, ha un sorriso ottimista che verrà presto smorzato dalle persone e dalle vicende che lo “riaccoglieranno” nella civiltà.
Stroszek desidera ricostruirsi una vita con la prostituta Eva e con l'amicizia del vecchio vicino di casa che gli ha custodito l'appartamento durante la detenzione, ma i protettori di Eva non accolgono la sottrazione della forza lavoro e iniziano a tartassarli e ad umiliare Bruno. Al trio non rimane che partire per l'America con la speranza di ricominciare una vita migliore.
La nuova terra ha spazi più aperti ma non più accoglienti: Bruno lavora come meccanico, Eva come cameriera e non riescono a pagare il mutuo della casa-roulotte che hanno acquistato.
Ben presto i dolenti legami si sfaldano: Eva se ne va con due camionisti, Bruno e il vecchio, affamati e senza soldi, tentano una rapina che porta all'arresto di quest'ultimo.
Stroszek è nuovamente solo e fugge su un camioncino verso nord, alla ricerca di una strada che spezzi il ciclo degli eventi ormai insostenibile.
Una storia dai tratti documentaristici che ha come protagonista un diverso, un candido sprovveduto sullo sfondo di una società che non vuole accoglierlo e nella quale le regole del vivere sono i soprusi, l'individualismo, il denaro e il consumismo.
Quello che vorrebbe Bruno è solo “un abbraccio caloroso” negatogli individualmente e socialmente, non gli rimane che andarsene, rifiutato e rifiutando, per sempre.
Deliziato
| Reg: 8 | Rec: 8 | Fot: 7 | Sce: 8 | Son: 7 |

giovedì 14 febbraio 2008

Consigli per i film del week-end

Consigli per i film del week-endVenerdì:
Un amore splendido - 16:00, Retequattro
Connie e Carla - 23:25, Retequattro
Ashik Kerib - 04:05, RaiTre
Sabato:
Il Demone in pieno giorno - 01:35, RaiTre
The Truman show - 02:40, RaiUno
Desiderio d''omicidio - 03:15, RaiTre
Domenica:
Tigerland - 23:20, Retequattro
Il killer - 01:50, RaiTre

AL CINEMA: Il petroliere di P.T.Anderson


venerdì 8 febbraio 2008

Consigli per i film del week-end

Venerdì:
Carne tremula - 23:25, Retequattro
One plus one - 1:40, RaiTre
Sabato:
Batman - il ritorno - 13:55, RaiTre
L'anguilla - 01:35, RaiTre
Introduzione all'antropologia - 03.30, RaiTre
Domenica:
Un giorno a New York - 03.30, RaiTre

AL CINEMA: L'innocenza del peccato di C.Chabrol

venerdì 1 febbraio 2008

Consigli per i film del week-end

Venerdì:
Gli intoccabili - 21:10, Retequattro
La guerra dei Roses - 23:45, Retequattro
La società dello spettacolo – 01:40 Rai Tre
Domenica:
Melinda e Melinda - 23:40, Retequattro
Altar - 02:00, RaiTre

AL CINEMA: Caos calmo di A.L.Grimaldi (Anteprima rimandata per ritardi visto di censura). Sogni e delitti di W.Allen