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mercoledì 31 ottobre 2007

Buona notte

Buona notte

martedì 30 ottobre 2007

Nightmare: dal profondo della notte

Nightmare: dal profondo della notteNon so quanto sia dovuto al fatto che arrivo tardi alla visione di questo Horror, non avendo mai amato molto il genere, ma è stata una vera delusione.
Freddy Krueger, assassino che colpisce negli incubi, era un'immagine che albergava nelle mie memorie, un personaggio inquietante che andava a braccetto con il pagliaccio malefico di IT, un capostipite del cinema della paura. Me lo ritrovo ridotto a poco più di un pupazzetto bighellonabile da una ragazzina popputa che gli prepara tranelli casalinghi in stile Mamma ho perso l'aereo.
L'idea del killer che agisce nell'inconscio non era male, una specie di contrappasso per i figli del “sogno americano” che devono pagare pegno per le colpe dei padri. La sceneggiatura però non convince, gli attori scarsi, si salva, in tutti i i sensi, solo la protagonista; il finale ha un effetto paradossalmente più Scarie Movie che altro. Certo rimane la buona regia di Wes Craven e il brivido lungo la schiena alla visione e al suono delle lame di quel guanto tagliente che sarà premonitore (Edward mani di forbice) per, l'ancora acerbo, Johnny Deep.

Sgradito
| Reg: 7 | Rec: 5 | Fot: 6 | Sce: 5 | Son: 6 |

Chasing Amy

Chasing AmyHolden e Benkie sono due disegnatori di fumetti, anzi, per la precisione, uno disegna e l'altro ripassa. Da questa distinzione iniziano le vicende di questi amici per la pelle, ma l'ordinaria “vita di coppia” viene perturbata da Alyssa, una collega di cui Holden si innamora. Presente e passato della ragazza creano non poche difficoltà al giovane Holden che si trova presto in crisi. 
Nonostante il tentativo di Benkie di "consolare" l'amico ricordandogli che, come dice Ice Cube «la vita è fatta solo di mignotte e bigliettoni», i rapporti del trio cominciano a spezzarsi.
A spiegare il succo della storia sarà il mitico Silent Bob, interpretato come sempre dallo stesso Kevin Smith.
Quel ”inseguendo Amy” altro non è che lo stato di afflizione provocato dal desiderio di poter riavere la donna amata come nell'idillio iniziale, ma le cose accadute o scoperte su di lei fanno sì che quello stato non sia mai più ripetibile, creando una speranza vana. Il presente e sfuggevole, rimane il ricordo.
Gradito
| Reg: 6 | Rec: 5 | Fot: 5 | Sce: 6 | Son: 6 |

mercoledì 24 ottobre 2007

Amore e altre catastrofi

Amore e altre catastrofiRincorriamo per una fredda giornata d'inverno le vicende di una manciata di giovani universitari. C'è Mia, bisessuale con tendenze lesbiche indecisa anche sul corso da seguire, c'è Alice in tesi da una vita, c'è Ari, nichilista con l'unico credo di provare tutto almeno una volta nella vita, tranne l'incesto e i balli popolari, e per finire c'è il timido Micheal, alla ricerca della donna della sua vita.
Niente di speciale, ma un universitario che si sveglia tardi un martedì di novembre e non ha intenzione di andare a lezione potrà apprezzare particolarmente questo piccolo ma piacevole film. Per chi ha lasciato dietro di sè quei tempi si munisca di fazzolettino e ricordi. “Tutto ha una morale, basta trovarla” (L.Carroll).

Deliziato
| Reg: 6 | Rec: 6 | Fot: 5 | Sce: 6 | Son: 7|

lunedì 22 ottobre 2007

The master of code

The master of codeMaurizio Donato è un ragazzino vivace: in poco tempo incendia un parco e viene trovato aggrappato a una ringhiera in preda a un coma etilico. Con il trascorre degli anni, come un Forrester spartano, si appassiona di informatica inserendosi velocemente nel settore; contrabbanda componenti per pc con spie sovietiche e vende, sotto copertura, cd masterizzati ai coetanei.
Sembrerebbe una vita già lanciata fra le stelle della malavita invece lui, grazie ad un gingillo misterioso a all'insonnia, diventerà “Master of code”, dominatore dei cieli e della terra.
Un film neorealista che non disdegna una piccola parte con effetti speciali godibili, penso alla scena in cui a Maurizio cresce la coda da pavone o a quella in cui accende il caminetto con i dollari.
Il film deve molto ad altri già visti come "Il codice da Vinci", "Tartarughe ninja alla riscossa", il già citato "Scoprendo Forrester" e "La dottoressa al distretto militare". Per una serata in allegria va benone.
Gradito
| Reg: 6 | Rec: 7 | Fot: 5 | Sce: 5 | Son: 4 |

domenica 21 ottobre 2007

La casa dei 1000 corpi

La casa dei 1000 corpiDue ragazzi e le rispettive girlfriends stanno girando l'america per raccogliere le storie più assurde, non mi ricordo a che scopo. La vigilia di Halloween si ritrovano con il serbatoio quasi vuoto, lontani dal primo centro abitato, ma vicini alla stazione di servizio del Capitano Spaulding.
Il Capitano è pesantemente truccato da clown e ideatore di un piccolo museo degli orrori costruito nel retrobottega al quale i quattro malcapitati non possono rinunciare.
Fin qui il film è bello con un'atmosfera di paura sospesa che mai si realizza, poi inizia la ricerca della tomba del Dr. Satana, scorre sangue e gli eventi diventano citazioni horror a raffica tanto mostruose quanto noiose. The end, ma continua.
Rob Zombie ha girato il seguito “La casa del diavolo” dove lo stile è più definito e il risultato decisamente migliore, questo è da vedere. Anche qui c'è Baby, interpretata dalla moglie di Rob, una bionda con il fisico da letterina, gli atteggiamenti da groupie e la cattiveria di Chucky “la bambola assassina”.

Gradito
| Reg: 7 | Rec: 6 | Fot: 7 | Sce: 4 | Son: 6 |

giovedì 18 ottobre 2007

Nightmare detective

Nightmare detectiveTsukamoto per me rimarrà quello di Tetsuo e a guardare bene questo "Detective dell'incubo" si può riscontrare un'evoluzione del suo discorso sulla catastrofe postindustriale, anche se visivamente meno visionario degli esordi.
La polizia indaga su una coppia di suicidi-omicidi dove le vittime hanno in comune lo stesso numero (0) chiamato prima di togliersi-perdere la vita. Per dipanare la matassa viene chiesto l'aiuto di un giovane sensitivo.
La “sbobba” di Tetsuo non è più una minaccia corporea, gli orrori prodotti dal mondo sono penetrati saldamente dentro gli uomini fino ad insinuarsi nel loro inconscio: il processo di disumanizzazione si è compiuto. Intorno all'essere umano sono rimaste solo luci fredde, luoghi grigi e due giapponesine monoespressive molto belle. Il messaggio Tsukamoto lo esprime chiaramente, più con le parole dette che con la storia un po' sconnessa: “...odio tutto questo. Sono tutti idioti ed egoisti in questo mondo corrotto [...] dove le qualità individuali sono definite in base alle conquiste sociali. [...] in questo stato si perde anche il piacere primario della vita”. A lasciare perplessi è il finale stonato che da spazio a un'improvvisa apertura, forse richiesta per smorzare l'altissima dose di pessimismo (o realismo?).
Deliziato
| Reg: 6 | Rec: 5 | Fot: 8 | Sce: 5 | Son: 6 |

mercoledì 17 ottobre 2007

Sogni

SogniGli otto sogni di Kurosawa hanno la particolarità di coniugare un fenomeno così personale con la storia di una nazione. E' il Giappone del secolo passato che emerge dall'analisi di questi racconti che oscillano tra il sogno malinconico e l'incubo.
Il percorso proposto segue sia le fasi della vita di un uomo che le trasformazioni storiche del paese che ha visto la propria tradizione lacerata dall'atomica della guerra mondiale e successivamente dall'industrializzazione. Gli scenari possibili sembrano apocalittici ma Kurosawa decide di chiudere il film con un pizzico di speranza in un villaggio paradisiaco dove è possibile festeggiare un sereno funerale. Qualche sogno un po' soporifero e uno che sembra stonare dal complesso, ma è quello che mi è piaciuto di più, dove un pittore dilettante entra in un quadro di Van Gogh per tentare di parlargli.
GP: Deliziato
Voto: 7,2

martedì 16 ottobre 2007

L'arte del sogno

L'arte del sognoQuanto ho atteso questo film! Me lo sentivo vicino.
Stéphane “vive” sia la realtà che i sogni trovandosi a confondere i piani e quindi in difficoltà a realizzare cosa è accaduto anche per gli altri e cosa solo per lui. Viene spedito dalla madre in un appartamento di Parigi dove lo aspetta un lavoro come compositore di calendari che non potrà appagare il suo spirito creativo.
Nel condominio in cui vive incontra casualmente Stéphanie che diventa un ingrediente catalizzatore per i suoi sogni e per il suo cuore. 
Questa volta Godry decidere di arrangiarsi per la sceneggiatura e la mancanza dell'ottimo Charlie Kaufman, del precedente Se mi lasci ti cancello, si fa sentire.
Le trovate artigiane e artistiche per ricostruire gli scenari onirici sono poeticamente emozionanti e anche la colonna sonora è azzeccata (Gondry viene dal mondo dei videoclip), ma la storia rimane abbastanza piatta senza mai rilanciare il “discorso” riducendolo alla difficoltà di comunicazione e relazione tra sessi.
Bello, ma speravo qualcosa in più. Deliziato

lunedì 15 ottobre 2007

Blog action day

Blog action dayQuesta giornata vede i blogger trattare, ognuno nel proprio modo, una stessa tematica. Quest'anno è tanto banale quanto importante: l'ambiente.
Il mondo del cinema ha prodotto più di un film che ha toccato il tema e solitamente vanno a cadere nel genere catastrofico, già questo fa pensare.
Io vi propongo di dare un'occhiata a quello che ha programmato cinemambiente e una cinquina di film che toccano in qualche modo il tema:

  • Una scomoda verità: del neo premio nobel per la pace Al Gore.

  • The Simpsons movie: dopo il no a Kyoto si progetta semisfera difensiva in spesso vetro.

  • The corporation: chi ha grandi colpe.

  • Vendetta dal futuro: possibile trashone con un cyborg che uccide un ecologista, altro non so.

  • Il gusto dell'anguria: cosa succede se l'acqua è rarità? anche il porno si deve adeguare.


  • Con l'occasione vi ricordo che nonostante il problema sia "grosso" è il risultato di tanti piccoli, medi e grandi mal-comportamenti dell'uomo. Proviamo quindi a controllare il nostro quotidiano nei confronti dell'ambiente evitando sprechi e facendo i virtuosi/parsimoniosi con acqua, elettricità e benzina.

    domenica 14 ottobre 2007

    E ora... qualcosa di completamente diverso

    E ora qualcosa di completamente diversoLa visione di questo “album” di gag demenziali e irriverenti mi ha fatto venire il mente il “mio” Bunuel frullato con una bella dose di Benny Hill. Inizio letteralmente esplosivo con le dritte sul “come non essere visti”, a seguire gli altri sketch divertenti e grotteschi elaborati dal gruppo Monty Python intramezzati dalle animazioni cartonate di quel che sarà il regista Terry Gilliam. Gran finale con le olimpiadi del borghese più imbecille dell'anno!
    Il risultato è un collage che vale la pena gustare, il sorrisetto arriverà da sè. (GP: Deliziato)
    Voto: 7

    martedì 9 ottobre 2007

    Paprika - Sognando un sogno

    PaprikaNel sentire la parola “Paprika” viene in mente Tinto Brass o le patatine ricoperte dalla polverina rossiccia, eppure questa spezia è anche il nome dell'alter-ego di Atsuko: giovane psichiatra che cerca di aiutare le persone intervenendo direttamente nei loro sogni.
    Questa sensazionale pratica è resa possibile dall'avveniristico congegno del geniale ciccione Tokita che ha costruito una specie di cerchietto per capelli in grado di far entrare il medico nella dimensione onirica del paziente.
    L'apparecchio è ancora in fase di sperimentazione, ma qualche copia viene rubata creando problemi all'equipe del progetto e mettendone in evidenza la sua pericolosità nelle mani sbagliati.
    Il sottotitolo “sognando un sogno” ci anticipa l'atmosfera surreale del film, dotato di un'avvolgente colonna sonora. Si esplora la relazione del sogno e della realtà facendosi catturare dalle belle immagini vorticose e vertiginose.
    Questa volta sono i sogni ad essere “filmografici” aprendo un discorso metacinematografico affascinante. Mentre investighiamo sull'accaduto, in un'atmosfera surreale, l'onirico giallo ci farà scorrere maestosamente fino ad uno stordimento apocalittico. Estasiato

    Series 7: The Contenders

    Series 7 The ContendersSiamo già alla settima edizione del famoso reality usa: cinque contendenti estratti a sorte dovranno sfidare la campionessa in carica che per questa occasione è prossima al parto. Come al solito il premio è la sopravvivenza e i concorrenti si elimineranno fino a proclamare un unico vincitore.
    Girato come un vero reality con telecamera a mano e montaggi abbinati a canzoncine commoventi. Non c'è niente da dire, il risultato è al quanto malato e preoccupantemente verosimile seppure nella sua vena parodistica e nel complesso un po' retorica. Al sentire la frase “guardatevi le spalle” la mente è andata subito alle stesse parole più volte pronunciate da Simona Ventura in questa quinta edizione dell'isola dei famosi. Brutale pure la conclusione dove, nonostante il tentativo di ribellione al meccanismo televisivo, liberarsi diventa impossibile perchè tutto fa spettacolo.
    O i reality sono una merda o la realtà è una merda. C'è differenza? (GP: Gradito)
    Voto: 6.6

    lunedì 8 ottobre 2007

    Stati di allucinazione

    stati-di-allucinazione
    I grandi "perché" della vita possono essere sondati non solo attraverso disquisizioni filosofiche, ma anche tramite sperimentazione scientifica ed è quello che sta provando a fare Eddie.
    Il ricercatore sta testando sulla propria mente gli effetti di una sostanza allucinogena che gli permette di espandere i suoi stati di conoscenza.
    L'ipotesi è che dentro la nostra testa siano assopiti tutti i ricordi della storia dell'uomo e che quindi sia sufficiente trovare la chiave giusta per accedervi, riportarli allo stato cosciente e giungere a comprendere l'origine di tutto.
    Ritmo in progressione e immagini psichedeliche straniano anche la nostra mente facendoci condividere con Eddie la ricerca ossessiva della verità che porterà il protagonista ad un passo dall'autodistruzione.
    Saranno i sentimenti verso la moglie a dargli la forza per resistere e formulare il suo monito finale: «La verità è la transitorietà, più in profondo c'è solo il nulla». Deliziato

    domenica 7 ottobre 2007

    Interstate 60

    Interstate 60Dato tempo infinito e spazio infinito allora tutto può accadere, anche affrontare un viaggio on the road lungo un'interstatale che non esiste.
    Il giovane artista Neil è indeciso su quale strada imboccare per costruire il suo futuro e vorrebbe avere delle “risposte”. Suo padre, ricco avvocato, ha già preventivato un prestigiosa carriera a partire dal college di Oxford, ma non ha fatto i conti con O.W. Grant (One Wish) che con la sua pipetta demoniaca può esaudire un desiderio.
    “Come decidere il proprio futuro” equivale a rispondere alla domanda “come trovare una strada che non esiste” e la risposta offerta è abbandonare la strada trafficata per percorrere quella che capita facendo tesoro degli incontri, saranno loro a esprimere un “senso”.
    Film formativo dall'ottimismo sfrenato un po' troppo moralista ma tutto sommato gradevole. (GP: Gradito)
    Voto:6

    venerdì 5 ottobre 2007

    I Simpson (il film)

    film dei SimpsonI Simpson al cinema hanno un primo ostacolo da superare: oltrepassare la dimensione a cui si è abituati e resistere per ottantasette minuti. Il problema è scavalcato alla grande con trovate esilaranti, come il concerto iniziale dei Green Day o Spider pork, ma ce ne sono veramente tante, e con scene visivamente gustose, come la corsa di Bart nudo sullo skate tanto per citare la più “corposa”. Non mancano neanche la critiche sociali, forse meno pungenti del solito, ma attuali, con un'America convinta di risolvere i suoi problemi isolandoli in una campana di vetro e il problema ecologico imminente che nessuno vuole affrontare, lasciando la sensibilizzatrice Lisa fuori dalla porta di casa. Veramente spassoso e, a parte un piccolo rallentamento di ritmo nella seconda parte del film, l'utilizzo di ben 11 sceneggiatori può alla fine risultare anche giustificato. (GP: Estasiato)
    Voto: 7,8

    mercoledì 3 ottobre 2007

    Harry Potter e l'ordine della fenice

    Harry Potter e l'ordine della feniceAria di ribellione per il giovane Harry Potter, il tormento del lato oscuro della forza avanza, ma c'è il segreto Ordine della Fenice a vegliare (un pochino) su di lui e sui progetti del malvagio “tu sai chi” Voldemort.
    Sempre più dark l'atmosfera di questo quinto capitolo della saga del maghetto più famoso del globo, ma non basta abbassare la luce per esprimere "tormento". Harry sta crescendo e si accorge che “la vita non è giusta”, noi questo già lo sapevamo e possiamo quindi prestare la nostra attenzione a come la sceneggiatura debba essere stata strappata e ricomposta con i pezzi che il vento non ha portato via.
    Certo ci sono i soliti buoni effetti speciali, ma quello che manca in queste ultime vicende della scuola di Hogwarts è, paradossalmente, la "magia". (GP: Sgradito)
    Voto: 4,4

    Empire records

    Empire recordsEmpire records è un negozio di musica su cui incombe l'imminente fusione ad una grossa catena multinazionale, ma il suo gestore e i commessi desidererebbero riservargli ben altra sorte.
    Musica rock e giovani “alternativi” che cercano di convivere con la vita, sgomitando per un trovare un proprio spazio. Immersi nel potere delle note, sembra che, in qualche modo, tutto si possa risolvere, anche in un unico intenso giorno.
    Musica rock alle prese con l'ingresso prepotente della commerciale... prima che quest'ultima inglobasse voracemente quasi tutto, e gioventù che prova a debuttare senza che il sistema li assimili voracemente. (GP: Deliziato)
    Voto: 6,4

    Tutte le "mie" Serie TV

    tutte-le-serie-tv

    [In aggiornamento...]
      • 11.22.63
      • Alphas
      • BoJack Horseman
      • Borgen
      • Chernobyl
      • Coincoin and the extra humans
      • Continuum
      • Dark Angel
      • Ergo Proxy
      • Extant
      • Fargo
      • Flash Forward 
      • Fringe
      • Game of Thrones
      • Halt and Catch Fire
      • Happy Town
      • Heroes
      • House of cards 
      • Humans
      • I am not okay with this
      • I segreti di Twin Peaks
      • La casa di carta
      • La regina degli scacchi
      • Maniac
      • Mr. Robot
      • Patrick Melrose
      • Persons Unknow
      • Serial Experiments Lain
      • Sherlock 
      • The OA
      • The End of the F***ing World
      • True Detective
      • The Mandalorian
      • Under the dome 
      • Unorthodox
      • Utopia
      • Squid Game
      • Walking Dead
      • Wayward Pines
      • Young Sheldon

      martedì 2 ottobre 2007

      Lista alfabetica dei film visionati da il Recidivo

      lista-film-ordinata
      I film che ho visto sono:
       Il Recidivo's iCheckMovies.com general widget.

      I 343 film dell'archivio di questo blog, in ordine alfabetico per una comoda visione d'insieme, sono qui sotto:

      0-9

      A

      B

      C

      D

      E

      F

      G

      H

      I

      J

      K

      L

      M

      N

      O

      P

      Q

      R

      S

      T

      U

      V

      W

      X

      Y

      Z

      lunedì 1 ottobre 2007

      Informazioni

      Chi è Il Recidivo?
      Il Recidivo è l'appassionato di film che scrive su queste pagine e che proviene da un'esperienza molto simile conclusa ormai da tempo. Il Recidivo torna sui suoi passi, ha voglia di ridare il proprio punto di vista sulle sue visioni filmiche, ma vuole tagliar le lunghe recensioni ed esprimere la sua critica con poche e significative frasi per evitare anche di dedicarci troppo tempo.
      "Recidere" viene utilizzato per intendere l'attraversamento di qualcosa in senso trasversale, e intenzione del Recidivo è trapassare la visione filmica fuoriuscendone con un qualche giudizio critico. Quello che compare sul titolo però non è un verbo, ma un aggettivo solitamente affibbiato a chi ricade negli stessi errori. Il Recidivo si trova infatti a recensire ancora una volta i film che gli capita di vedere, con lo scopo di raccoglierli da qualche parte e sputar fuori una qualche illuminata opinione.
      Se volete contattarlo potete mandare un'email all'indirizzo nella seguente immagine.

      posta elettronica